Il periodo di validità varia a seconda dell’età del titolare al momento del rilascio:
• Tre anni per chi ha un’età inferiore a tre anni;
• Cinque anni per chi ha un’età compresa fra tre e diciotto anni;
• Dieci anni per chi ha un’età superiore diciotto anni.
Come la carta d’identità cartacea, la CIE non va rinnovata in occasione dei cambi residenza o di indirizzo ma solo alla scadenza della validità, a partire da sei mesi prima della data della scadenza.
Sul retro della CIE è riportato il codice fiscale, questa implementazione, tuttavia, non consente all’interessato di sostituire con la CIE la tessera sanitaria che continuerà ad avere proprie aspecifiche funzioni.
La CIE vede come passaggio obbligatorio la raccolta delle impronte digitali di tutti i soggetti che hanno compiuto 12 anni.
La raccolta delle impronte viene effettuata tramite apposito lettore.
Si fa presente che non è possibile esimersi dal fornire le impronte digitali se non nei casi di coloro che hanno menomazioni che lo rendono impossibile. Si chiarisce, comunque, che tali impronte non vanno ad alimentare alcun database, ma vengono memorizzate esclusivamente nel
microprocessore presente all’interno della CIE.
Anche al momento del rilascio della nuova carta d’identità elettronica (CIE) sarà possibile esprimere il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti.